Il simbolo che abbiamo creato è semplice, pulito ed essenziale, ma non per questo meno denso di significati che ci rappresentano.
In primo piano c’è la J, lettera iniziale della città di Jesi, la quale è al centro della nostra attenzione così come i suoi cittadini.
E’ colorata di quel rosso smerlato che è anche il colore di sfondo del gonfalone della nostra città.
In alto la lettera è ornata da un elemento stilizzato. Jesi ha certamente una profondità storica che risale all’epoca romana e probabilmente anche antecedente, tuttavia è indubbio che il periodo storico che la caratterizza maggiormente, anche in termini strutturali, sia il periodo medioevale.
L’elemento ornamentale rappresenta dunque sia la corona che ricorda lo status di città regia conferitole dall’imperatore Federico II, sia le mura della città medievale che di Jesi sono il cuore e la testimonianza del suo periodo storico più florido e vivo nell’identità collettiva cittadina.
Riteniamo importante rappresentare questa identità storica, non solo per la valenza turistica che questa può avere, ma soprattutto perché la costruzione del futuro di una città non avviene su un foglio bianco.
Le possibili traiettorie di una collettività sono colorate dalle peculiarità culturali e storiche dei cittadini, sfumature che raccontano un modo di stare al mondo e di essere protagonisti che solo quando è riconosciuto attraversa senza attriti la modernità e nutre l’innovazione.
L’ambito entro cui questa proiezione avrà luogo è rappresentato dalle due bandiere, quella italiana e quella europea, che non solo ribadiscono l’insieme di valori che ci rappresentano, ma delineano la collocazione entro cui la città di Jesi merita di essere protagonista, a livello nazionale ed internazionale.
Jesi ha una profondità storica e culturale, grandi potenzialità e competenze, e – non secondario – ha saputo esprimere attraverso lo sport le sue capacità di eccellere, non solo nell’ultimo anno. Il fatto che una città di 40000 abitanti abbia collezionato il maggior numero di medaglie d’oro olimpiche al mondo è un fatto straordinario, che testimonia l’eccellenza che gli jesini sanno raggiungere là dove non nutrono dubbi di sorta rispetto alle proprie capacità, esprimendo una piena consapevolezza nei propri mezzi.
Intendiamo dunque ravvivare questa capacità latente in ogni ambito della società, in modo che Jesi venga collocata e riconosciuta là dove merita di essere: in Europa.