Pur capendo le difficoltà che ha il PD Jesino a dover spiegare perché gli stessi suoi compagni di partito di Ascoli in un momento delicato come questo hanno preferito suonare le campane a morto per l’insediamento di Amazon a Jesi offrendo come alternativa il territorio Ascolano, prendiamo atto che il candidato sindaco del PD Jesino, dopo vari tentennamenti, sia solo oggi favorevole, senza se e senza ma, all’insediamento di Amazon, mentre a dispetto delle dichiarazioni ufficiali leggiamo commenti che esprimono contrarietà e perplessità da parte di esponenti e candidati di Jesi in Comune o di Europa Verde. Non pervenuta invece la segreteria regionale del PD che dovrebbe sciogliere le evidenti contraddizioni.
A questo punto però è fondamentale lavorare insieme per fare in modo di non perdere questa opportunità per il nostro territorio e mettere in atto, ognuno per la sua parte, tutte le azioni volte a superare lo stallo di Interporto che con il suo attuale CDA nominato sotto la giunta regionale di centrosinistra di Ceriscioli ad oggi non ha ancora formalizzato l’accordo con il privato.