



Gli incentivi sono più alti per uno scambio di energia comunitario rispetto all’autoconsumo di una impresa o di un condominio, così che ciascun produttore abbia vantaggio ad installare una capacità extra, o quantomeno a dimensionare l’impianto sui propri consumi di picco, potendo dirigere con vantaggio l’energia in eccesso ad altri consumatori.




