Trasparenza e silenzi assordanti!

Il nostro candidato sindaco Matteo Marasca ha indicato il suo quarto assessore. A inizio della prossima settimana, rigorosamente prima del voto di domenica 26 giugno, presenterà tutta la squadra di governo. E chiederemo la fiducia ai cittadini senza nascondere nessuna nomina.
Questa, per noi, è trasparenza.
Fiordelmondo, invece, già segretario del Pd ai tempi della sconfitta elettorale del 2012 ed abituato dal suo partito alla spartizione di “poltrone”, tergiversa. “Saranno i cittadini a scegliere gli assessori” ha annunciato più volte il candidato sindaco della Casa del Popolo, di Alessandro Tesei, Luciano Montesi e Jesi in Comune. Abbiamo provato a ricordargli che la scelta spetta al sindaco, non ai cittadini (che invece eleggono i consiglieri comunali). Ma non ci ha ascoltato. Non sembrerebbe, comunque, particolarmente difficile individuare la composizione della sua giunta. Lo facciamo noi per rispetto verso gli elettori, visto che i nomi erano già stabiliti mesi fa.
Eccoli: Samuele Animali, l’ex difensore civico votato dalla maggioranza dell’ex sindaco Belcecchi, Emanuela Marguccio, Luca Polita. Quindi Paola Lenti, già capogruppo di Jesiamo ed ex assessore civica, Conchita Mammoli, uno fra Alessandro Tesei o Luciano Montesi e, in rappresentanza di megafoni e autogestioni, Filippo Cingolani.
Speriamo che Fiordelmondo, se malauguratamente dovesse vincere, rinunci ad applicare alla lettera il manuale Cencelli. Nell’interesse della città.
Ovviamente, visto il risultato elettorale, Agnese Santarelli, moglie del candidato sindaco, non potrà entrare in giunta per legge ma sarà presidentessa del consiglio comunale.
Ci dispiace per Andrea Antolini, lo presentavano in giro come assessore alla cultura ma il risultato delle urne non lo ha premiato: gli toccherà fare il sindaco della notte.
ULTIMA ORA!
Pare che domani Fiordelmondo presenti il suo primo assessore, pure se aveva detto di non volerli anticipare.
Scommesse aperte: Animali, che sarà vicesindaco (anche perché se non lo conferma in quel ruolo, salta l’accordo Pd-Jesi in Comune sottoscritto in segreto). In alternativa, la Marguccio.
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