Se c’è una cosa che la vecchia politica sa fare bene è dire una cosa ed intenderne un’altra. Le cose possono essere dette in modo da prendersi una responsabilità politica oppure no.
Quando Marasca dice sì ad Amazon lo dice senza indugio, e conta di gestire i servizi necessari usando i 4 milioni di oneri di urbanizzazione che arriverebbero.
Quando Fiordelmondo dice sì ad Amazon fa ben presente che ci sarebbero delle problematiche relative ai servizi da approntare. Questo approccio apparentemente saggio consente intanto di pescare consenso fra i contrari al progetto. E poi, quando non sapranno gestire, potranno dire “lo avevamo detto che era difficile”.
Il problema è che Amazon stessa sa leggere bene la differenza, e potrebbe decidere di non investire entro un quadro incerto. Ma purtroppo la speculazione farebbe ricadere la colpa sull’amministrazione precedente e sulla regione benché abbiano fatto tutto quanto di competenza con celerità.
Alle urne vota chi mette la faccia sui progetti. Vota chi porterà a terra Amazon, chi non sprecherà l’occasione del PNRR, chi non si disperderà in chiacchiere su ipotesi di politicizzazione dell’ASP o di ritorno dell’università a Jesi.
Domenica prossima vota Matteo Marasca Sindaco per Jesi !